Il Mojito è uno dei cocktail internazionali più famosi al mondo, ma in questo caso non possiamo parlare di moda.
Storia del cocktail Mojito:
L'origine del Mojito è cubana e sarebbe stata ideata dal barman Angelo Martínez, un cubano che gestiva il famoso bar "La Bodeguita del Medio" a L'Avana, del quale si racconta che mescolava il cocktail fino a stancarsi.
Il nome del cocktail Mojito deriva dalla parola voodoo "Mojo" che significa "Incantesimo".
Bisogna tener presente che un mojito servito in inverno potrebbe presentarsi amaro a causa della menta, per questo è importante che la menta sia fresca. Per questo è preferibile consumare il Mojito in estate, nei mesi in cui la menta è più matura e meno aspra.
Ingredienti del cocktail Mojito:
Gli ingredienti del mojito sono: foglie di Hierba Buena (7/8 foglie), rum silver dry o carta blanca (45 ml), zucchero, succo di lime e acqua frizzante (o soda). Viene servito freddo e ha un gusto decisamente pungente dovuto alla combinazione della freschezza della menta e al gusto molto forte del rum.
Come si prepara un buon Mojito?
Ricetta e preparazione del cocktail Mojito:
Per preparare un buon mojito procuratevi un lime, dello zucchero di canna raffinato (quindi bianco), acqua gassata, rum bianco e naturalmente la hierba buena che possiamo tranquillamente sostituire con della menta fresca e dolce considerato che la hierba buena cresce solamente a Cuba.
In un bicchiere tumbler alto spremete mezzo lime e aggiungete due cucchiaini da cappuccino di zucchero di canna bianco; con un barspoon mescolate delicatemente in modo da far sciogliere lo zucchero; a questo punto posizionate le vostre foglie di menta (in genere 7/8 foglie), esercitando una leggera pressione con la mani "schiaffeggando" sulle foglie stando attenti a non lacerare le foglie di menta.
Per completare il Mojito riempite il bicchiere con del ghiaccio e aggiungete il rum bianco in una dose di 45 ml cl per poi integrare il tutto con soda o acqua gassata.